“Se non hai abbastanza capelli bianchi, non sei considerato un maestro voltaio degno di tale nome. La gente giudica la bravura di un professionista dell’edilizia in base all’età”. Vi presentiamo la Picciotti Costruzioni

Enrico Picciotti, che di capelli bianchi, a dire il vero, ne ha pochi, sorride raccontando questo “curioso detto popolare”, con il quale, per un breve periodo di tempo, ha dovuto fare i conti in prima persona. Salvo poi smentire i pregiudizi sul campo. Lui, tra i conci e i mattoni, ci è cresciuto e nonostante abbia soltanto 38 anni, può vantare una consolidata esperienza. La sua azienda, “Picciotti Costruzioni”, è nata 10 anni fa a Copertino, in provincia di Lecce, e rappresenta il frutto di una passione che scorre nelle vene, quella per l’edilizia, quella per l’arte delle volte leccesi. L’ambiente del cantiere Enrico lo ha respirato sin da bambino, dal momento che il padre lavorava come muratore. Era dal barbiere quando sollevò lo sguardo verso il soffitto, restando incantato dalle volte a stella: “Chissà come fanno a incastrare i tufi”, fu la sua riflessione da ragazzino meravigliato.

Dunque tutto ha inizio diversi anni fa…

“Dopo il diploma, mio padre mi consigliò un lavoro diverso da quello del muratore: così mi aiutò nella ricerca di un posto fisso nel pubblico impiego, ma senza risultato. Fu così che portai avanti quello che avevo iniziato anni prima: sin da piccolo frequentavo i cantieri e dopo la scuola continuai ad apprendere i segreti delle volte da un maestro del mio paese. Si chiamava Cosimo. E’ nella sua bottega che mi sono formato e specializzato nella costruzione di volte a stella, volte a botte, a squadro e più in generale nell’edilizia”.

Ci parli della sua azienda. Com’è strutturata?

La mia azienda è all’opera da dieci anni: il gruppo di lavoro è composto da dieci persone e si occupa di costruzioni di diversi tipi. Dalle tipiche volte leccesi alla realizzazione di edifici moderni, commerciali e industriali. Picciotti costruzioni si avvale di tecnologie avanzate, competenze e professionalità eccellenti. In questo decennio abbiamo raggiunto uno standard elevato di qualità che ci ha fatto conoscere in tutto il Salento. E’ in questa terra che svolgiamo principalmente la nostra attività: nelle abitazioni, negli agriturismo, nei casolari, nelle dimore di campagna, ma il nostro raggio d’azione è pronto ad allargarsi. Vorremmo infatti portare le volte anche nel Nord Italia e all’estero: da questo punto di vista ci stiamo attrezzando per superare i problemi legati al trasporto dei manufatti, problemi che invece non si presentano sul fronte dei materiali. La posa in opera per il momento avviene nell’azienda, sul cantiere a Copertino, ma se realizzassimo le volte sul posto della committenza, portando lì il personale, sarebbe tutto più semplice. A tal proposito, c’è in ballo un’importante proposta lavorativa negli Emirati Arabi che potrebbe concretizzarsi entro un anno.

Come interpreta il suo mestiere?

Ci sono delle regole alla base, ma quella delle volte è “un’arte personale”: il voltaio è paragonabile a un pittore che utilizza un determinato pennello o determinati colori in base all’effetto che vuole ottenere. Invito coloro che desiderano coprire le proprie abitazioni con le volte a vedere in che modo si costruiscono, per rendersi conto della manualità e della bellezza di ciò che vanno ad acquistare. Ogni voltaio, per esempio, ha un modo diverso di assemblare i conci. Personalmente uso una similitudine: costruire una volta è come partorire un figlio. Ci vuole tanto amore.

Parliamo dei materiali e dei costi delle volte. Quali sono i più utilizzati?

Come tutti sapranno, il Salento è ricco di cave di tufo, pietra leccese e carparo. Sono questi i materiali che danno forma alle volte. Su per giù, i prezzi delle volte si aggirano tra i 230-270 euro per metro quadro; la variabile è la complessità: per esempio la volte a botte, essendo la tipologia più semplice, è meno costosa delle volte a spigolo o a squadro, molto più complesse. Oggi poi, con l’ausilio del calcestruzzo è possibile personalizzare le volte, tamponando le spinte che le contraddistinguono.

Nella vostra attività costruzione e ristrutturazione vanno di pari passo?

Esattamente! La nostra azienda offre soluzioni adeguate alle esigenze di ogni tipo. Cito due esempi su tutti, per caratterizzare il lavoro svolto da Picciotti Costruzioni: la realizzazione dell’Enoteca Conti Zecca a Leverano, una struttura a vista, con intreccio di volte e finestre, che rappresenta la massima espressione dell’arte; e poi la ristrutturazione ad Arnesano di un’antica struttura risalente al 1700. Ma ricordo volentieri anche le prime volte a stella che ho costruito: è stato a casa mia, 80 metri quadri di volte che in quel momento rappresentavano una sorta di vetrina.

L’arte delle volte ha un futuro?

Credo e spero di sì, ma le istituzioni fanno poco. Se mi fosse data l’opportunità, organizzerei dei corsi di formazione rivolti ai ragazzi. Il cantiere è la via maestra per costruire bene, la teoria non basta.