Le volte e i suoi maestri. Nel suo laboratorio artigianale di San Pietro in Lama, il maestro Antonio Savarini mantiene viva con dedizione l’arte delle volte salentine. “Faccio questo lavoro da una vita”, ci racconta con entusiasmo. “Arrivato a 68 anni, l’intenzione è quella di andare avanti, di creare ancora e insegnare ai giovani i segreti del mestiere”.
Sono pochi i maestri voltai nel Salento, pochi ma con una conoscenza preziosa. Loro hanno visto nascere sui cantieri di un tempo, centinaia e centinaia di volte, dalle volte a botte alle volte a stella, fino alle volte a squadro.
Savarini ormai ha perso il conto: con i suoi attrezzi da lavoro continua a tagliare i conci e a posizionarli con cura fino al risultato finale. Lui è il docente pratico della Scuola Edile di Lecce: trasmette ai ragazzi che frequentano il corso sulle volte la passione che lo contraddistingue da quando era adolescente, cresciuta fino a diventare una professione.
Maestro, com’è nata questa passione?
Da ragazzino ero affascinato dai materiali che offriva la nostra terra; ho ereditato da mio padre la voglia di costruire e i segreti per realizzare le volte: San Pietro in Lama, il mio paese, ad esempio è ricco di argilla. Già allora mi svegliavo all’alba, sia d’estate che d’inverno per lavorare.
Che consigli dà ai ragazzi che vogliono apprendere la tecnica delle volte?
In questo mestiere è fondamentale essere concentrati e precisi. Quando si è all’opera, poche parole e massima attenzione. Occorre ragionare per evitare anche una minima svista che potrebbe causare seri danni. La pratica, in questo senso aiuta molto. La soddisfazione più grande è vedere ultimata dopo tanto impegno, una volta a stella o una volta a botte costruita a regola d’arte.
Lei segue i ragazzi passo dopo passo…
Certo, sono sempre al loro fianco, pronto a dispensare consigli e a incitarli a trovare lavoro una volta terminato il corso di formazione; infatti mi capita di seguirli anche all’esterno. Non avendo eredi ai quali possa trasmettere le conoscenze affidatemi dai genitori, sono contento di trasferire la mia esperienza agli studenti. In questo mestiere, come in tanti altri la voglia e l’entusiasmo, contano tanto. Spesso, anche nel corso delle lezioni, utilizzo termini dialettali che in alcuni casi non hanno un corrispettivo in italiano; il dialetto fa parte della tradizione salentina, anche di quella edile.
Perché è importante il recupero degli antichi mestieri e nello specifico della costruzione delle volte?
Il mestiere “delle volte”, è un’occupazione sicura. Il mercato delle volte (a stella, a botte, a squadro) non risente della crisi, poiché le richieste sono sempre più numerose. Per un ragazzo di oggi, diventare un operaio specializzato, rappresenta quindi una garanzia per il futuro.
4 risposte to “ANTONIO SAVARINI, IL MAESTRO VOLTAIO DI SAN PIETRO IN LAMA”
12 Maggio 2016
nicolasalve…..sono molto affascinatoda questa scuola ti arte e mestiere ,sono un muratore e mipiacerebbe tanto inparare larte di cvostruire una volta a stella a botte ecc …ecc sono di bitonto e vorrei iscrivermi vi lascio la mia email e vi prego contattatemi
9 Ottobre 2016
Roi GiancarloBello avere una persona cosi’ al fianco
9 Ottobre 2016
Paolo Borraccinosono di taranto vorrei tanto imparare a fare quel lavoro stupendo dei soffitti a volta
13 Dicembre 2016
Antonio De RosaCiao sono Antonio vorrei partecipare al corso per imparare a costruire le volte. Grazie infinite!